venerdì 28 maggio 2010
Lezione n.6 del 21/5/2010
- Camera dei deputati: tutte le comunicazioni sono brevi, ripetute più volte, redatte in forma giornalistica in modo da agevolare il copia-incolla dei siti di informazione. Nonostante sia tra i migliori siti istituzionali italiani, presenta una costruzione errata nella mappa.
- Governo spagnolo: possiede al suo interno una mappa logica, ovvero un ottimo albero di navigazione. Presenta notizie in quantità come fosse un giornale, senza fronzoli e senza servirsi di altri media dato che è il governo stesso a fornire tutte le informazioni, corredate da una buona multimedialità (video, audio, immagini scaricabili).
- Governo francese: è immaginifico, offre bellissime immagini accompagnate da pochissimo testo, è bello ma difficile, offre sensazioni ed è particolare per la possibilità di interazione col cittadino.
- Governo inglese: sembra un giornale online, offre numerosi servizi, ad esempio la possibilità di scaricare applicazioni per Iphone, in esso vi è una sezione dedicata ai bambini. A guardarlo non si direbbe che sia un sito istituzionale.
- Governo italiano: offre documentazioni e non messaggi, è fisso, freddo come deve essere un sito istituzionale, manca la possibilità di interazione ed è poco attrattivo.
- Governo americano: è "oltre" rispetto agli altri, contiene tutto, anche errori, fa vera comunicazione politica piuttosto che istituzionale. Al suo interno vi sono blog e servizi, realizzati col supporto di una regia, che raccontano in 6 minuti ciò che è accaduto durante la settimana. La sua costruzione riflette la frenesia che c'è in esso affrontata con tanta serenità.
venerdì 21 maggio 2010
Ultimissima news
"Scusate la mail volante, ma è l'unico modo per aprire un tam tam. Avendo perso il treno da Roma, arriverò a Parma con il primo utile e la lezione inizierà oggi alle 16. Mi scuso e vi chiedo la cortesia appunto di diffondere l'informazione. Grazie, L." |
Normative sulla privacy online...
Legge e web…
A partire dal primo gennaio 2004 è entrato in vigore il nuovo codice sulla privacy (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196) che, raccogliendo
l’intera materia in un’unica fonte, ha abrogato, tra le altre, pure la legge
675/96, conosciuta per aver introdotto e reso effettivo nell’ordinamento
italiano il diritto alla tutela della riservatezza.
Come e in quali casi la tutela della privacy assume rilevanza su Internet?
Una particolare attenzione è stata rivolta, proprio nel nuovo codice, al trattamento dei dati effettuato mediante sistemi informatici o telematici,
anche in considerazione della particolare facilità con cui è possibile acquisire
dati personali attraverso Internet.
Un esempio. Sulle pagine Web si incontrano con molta frequenza moduli on-
line da compilare col proprio indirizzo e-mail o con altri dati personali per
permettere l’invio o la ricezione di messaggi, o per ricevere una newsletter.
L’indirizzo e-mail, in quanto informazione riferibile ad un individuo, è
considerato dalla legge un dato personale e per tale motivo deve essere
acquisito solo previo consenso dell’interessato, e deve essere trattato e
conservato secondo la normativa vigente.
Dati personali, in accordo con la definizione data dalla legge, sono pure: il
nome, il cognome, l’indirizzo, il numero di telefono, il numero di ICQ e ogni
altra informazione che, anche indirettamente, attraverso il riferimento
incrociato con altre informazioni, consenta l'identificazione dell'utente (ad
esempio un nick name o uno user ID).