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venerdì 22 giugno 2012

Tocco di classe...anche col pancione!

For StyleUP!


Le donne con la “pancia” hanno sempre avuto un certo fascino e a me piacciono particolarmente.
Il mio tocco di classe di questa settimana è un mini dress blu elettrico in tessuto elasticizzato indossato da una ragazza in dolce attesa bella e disinvolta.
Pancia in mostra e gambe in vista, data la lunghezza rigorosamente al ginocchio dell’abito, la rendono al contempo trendy e femminile.
Mai tralasciare i dettagli, infatti occhiali da sole, bracciale, orecchini e anello completano l’outfit pur essendo di un’altra tonalità di azzurro.
Alla solita e comoda variante rappresentata dalle tute in denim casual si può ovviare con fantasie, colori, stampe, linee che vengono riprese e adattate alla silhouette variabile delle future mamme.
Occhio a prediligere capi che convincono al primo sguardo: comodi, coordinabili, versatili, ottimi per creare combinazioni diverse. Non occorre un numero illimitato di acquisti, l’eleganza e la varietà non dipendono dalla quantità ma dall’abile strategia di mixare diversi capi tra loro.
T-shirt non troppo attillate, maglie più lunghe non sono sinonimo di capi goffi e poco femminili, occorre solo scegliere qualcosa di originale che renda lo stile glam e vada incontro alle esigenze di praticità.
Si alla linea svasata e fluida, ma mai troppo ampia per evitare l’effetto “tenda”, elegante e perfetta anche di sera accostando tinte sobrie ai giusti accessori.
Chi ha detto che non si può essere chic anche col pancione?



                                                                                                                                  

giovedì 14 giugno 2012

Oggi mi vesto di ...VERDE!!!

For StyleUP!


Dalle passerelle alle vetrine, per le star e per la gente comune, la moda del verde ha conquistato davvero tutti.
Tra i colori più versatili, stupendo sia d’estate che d’inverno, simbolo di perseveranza, stabilità ed equilibrio se scelto per i nostri abiti.
Verde erba, verde bottiglia, verde acqua, verde menta, verde smeraldo, verde mela, verde petrolio, verde militare, verde Islam, verde ufficio… li conoscete tutti?
Dal latino popolare vìrdem a sua volta derivato dal termine vĭridis che significa vivo”, “vivace”. La forza e l’energia che questo colore infonde si traggono dal potenziale proprio della natura, della rinascita primaverile e della vita stessa.
Ultima nata è l’era di una moda eco-sostenibile, biodegradabile, ecologica, fondata sul rispetto per l’ambiente e fenomeno in costante crescita.
Qualche dritta su come abbinarlo al meglio: osate se siete bionde, aspettate l’abbronzatura se avete occhi chiari e un incarnato un po’ pallido, se siete impazienti limitatevi a gonne o pantaloni. Perfetto per illuminare le more e le rosse, facilmente adattabile alla maggior parte delle carnagioni, ma se non sapete l’effetto che il colore possa avere su di voi iniziate dagli accessori e dalle piccole rifiniture.
Elegante l’accostamento del verde col beige, leggero e fresco se unito alle sfumature dell’arancio, circa le tonalità più chiare meglio se affiancate al blu e al giallo.
Il verde è un must: è chic, è di moda, è discreto, si può mixare… difficilmente delude.


IMMAGINI:















Borsa manico corto (da HCA Prêt à Porter) 378
Decoltè open toe Twin-Set (da Galleria 70) 224€
Abito lungo plissettato Twin-Set (da Galleria 70) 188€
Abito corto plissettato Twin-Set (da Galleria 70) 152€
Scarpe e Borsa Primadonna Collection
Abito Imperial (da Store 41) 78€
Abito pizzo Imperial (da Store 41) 93€
Sandali Colors of Carifornia
Fusciacca LDA
Abito Max Mara
Gioielli Bala Boostè
Sneakers Panchic (da Galleria 70) 98€ 




 

sabato 9 giugno 2012

Outfit for wedding!!!

Per il matrimonio al quale ho partecipato la scorsa settimana, con il mio ragazzo (bello ed elegante anche lui), avevo tanti dubbi circa il mio abbigliamento. Partiamo dal principio che gli abiti corti necessitano di una bella abbronzatura e io non l'avevo affatto. Sono corsa ai ripari tramite un'abbronzante last minute ma i colori dei vestiti che avevo selezionato tra le possibili scelte erano troppo chiari e le lunghezze troppo corte. 
Insomma un disastro!!! 
Un disastro solo temporaneo fino a quando, per gentil concessione di mia mamma, ho fatto shopping e ho trovato l'abito giusto: chic, di moda, colorato... perfetto. 











My outfit:
Long Dress: Paolo Casalini
Shrugs: Rinascimento
Sunglasses: Emilio Pucci
Pochette: Liu Jo
Shoes: Primadonna
Vintage jewelry

mare profumo di mare....

Primo giorno di mare, domenica 3 Giugno!!!
Per assaporare l'inizio dell'estate, prima di rientrare nell'afosa Parma, mi sono concessa una splendida giornata sdraiata al sole... nella più totale tranquillità. 









My outfit:
Beach Towel: United Colors of Benetton
Bracelet: Koan
Sunglasses: Ray Ban
Dress and Bikini: H&M
Green Beach Bag 


venerdì 8 giugno 2012

VINTAGE O NOSTALGIA PER IL PASSATO?



La rievocazione per il passato colpisce nel segno. 
Il successo globale ottenuto dalla recente pellicola cinematografica The Artist di Michel Hazanavicius, affinché ricordasse i film muti degli anni ‘20 , è solo una delle tante rivisitazioni del passato al quale assistiamo quotidianamente. In tutti i campi, dalla musica alla moda, dal cinema alle copertine dei libri, l’incanto e l’atmosfera un po’ antiquata dei tempi andati si promette di affascinarci. Tutto questo avviene mentre iPad e smartphone ci invitano ad essere sempre updated per fruire dei contenuti, i quali molto spesso guardano indietro.
È una contraddizione?
Secondo il saggista e critico cinematografico Emiliano Morreale le nuove tecnologie sono tra i più potenti moltiplicatori di nostalgia. Rivolgersi al passato attraverso i nuovi media e i social network fa sì che tutto ciò che credevamo riposto nella nostra memoria, come la sigla di un cartone animato o di un vecchio programma, in realtà è un luogo comune. Nulla ci appartiene, neppure i nostri ricordi.
La nostalgia è quel sentimento che tiene vivo il legame tra passato e presente, il vintage è quel senso estetico che chiama in causa la moda corredata delle sue caratteristiche e sfumature, come gli abiti o il make-up; non è un tempo precedente quanto un deposito di luoghi, colori e forme dal quale poter attingere.
Secondo la “regola dei vent’anni” negli anni ’90 si parlava dei mitici anni ’70, nel 2000 ci si ispirava agli anni ’80 e via dicendo, i recuperi avvengono sempre più rapidamente e la nostalgia non si ha neppure il tempo di provarla.