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lunedì 28 giugno 2010

Youtube's birthday!!!

YouTube quest’anno compie 5 anni: eppure sembra molto di più, non è vero? Avere quasi la certezza di trovare ogni filmato nel momento esatto in cui lo stiamo cercando, con qualità audio e video quasi mai scadente, sembra un lusso che ci accompagna da una vita.

E invece sono passati solo cinque piccoli anni dal febbraio 2005, mese in cui la società fu fondata da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim. E dal 23 aprile 2005, giorno in cui fu caricato il primo video in assoluto su YouTube: si chiamava “Me at the zoo”, che è ancora visibile online, ha totalizzato finora quasi due milioni di visite.

Con un record di 2 miliardi di pagine viste al giorno, YouTube è diventato in pochissimo tempo il maggior sito mondiale dedicato ai video. Tanto che l’accesso è doppio rispetto all’audience delle tre maggiori reti televisive americane. Il sito festeggia con un canale apposito e autocelebrativo: “Five Year“, con un percorso a ritroso nelle tappe fondamentali di questi anni, sezioni video sul tema e interviste a personaggi famosi.

Acquistato nel 2006 da Google per 1,65 miliardi di dollari, il sito internet vanta oggi più di 400 milioni di video visti ogni giorno e 5 ore di video caricate ogni minuto. E oltre alle nuove generazioni che ci sono cresciute insieme, per esempio gli adolescenti di oggi che quando vogliono sentire una canzone sentita alla radio la cercano su YouTube, l’influenza sulla società è crescente e la sperimentazione è perenne.

Non sono mancati, in questi cinque anni, trasformazioni ed evoluzioni anche in altri rami della tecnologia nati dalla sua rivoluzione: basti pensare ai video virali, ai mille componenti aggiuntivi per i browser internet, alle applicazioni sugli altri social network o alle telecamerine con software incorporati che portano direttamente su YouTube.


iPhone 4 "VIETATO" ai mancini!!!Strano...ma vero!!!


In questi giorni la Apple con le novità e i record di vendita dei propri dispositivi è sempre in prima pagina, ma oggi la notizia riguardante l’azienda di Cupertino non è per niente positiva. Tutti in attesa del nuovo iPhone 4, preordini che hanno superato le cifre previste e un grande inaspettato problema che riguarda il nuovo tablet della “Mela”…ma di cosa stiamo parlando? L’iPhone 4 non può essere utilizzato dai mancini: dopo l’acquisto (il dispositivo è in vendita da un giorno) molti clienti hanno sperimentato cadute della linea telefonica…questo perchè se il telefono viene impugnato con la mano sinistra viene coperta l’antenna, la “zona sensibile” del telefono, per dirla con le parole di Steve Jobs. Grave l’errore della Apple se si considera che queste zone sensibili ovviamente dovrebbero essere posizionate in zone tali da non creare un problema di linea come nel caso del nuovo iPhone 4.

Quindi mancini che avete acquisto iPhone 4, usate la destra! Perchè al momento non ci sono altre soluzioni.


sabato 26 giugno 2010

La mia passione...


"Non so fin dove posso arrivare in questo sport, ma ho deciso che voglio scoprirlo...."

Mare...quando???


Si può essere glam anche in spiaggia: dal micro al macro, dal look marine alle stampe esotiche...

Se volete ammirare le fantastiche collezioni moda mare 2010, proposte in questo periodo, beh, si può dire che a primo impatto sono veramente meravigliose, modelli elaborati e curati nei minimi dettagli, con disegni innovativi e molto ben studiati per accontentare ogni singola pretesa di costume. Le grandi marche, hanno già proposto le loro idee su fantastiche passerelle, in maniera da far concoscere ogni singola tipologia e caratteristica della propria casa di moda, pronte a stupire e da non perdere assolutamente.


giovedì 24 giugno 2010

The Allure Of Beauty...

Un nuovo libro celebra la bellezza e lo stile di donne che hanno fatto la storia del cinema essendo al contempo icone di femminilità e diventando negli anni miti intramontabili dell’essere donna.
Parliamo, ad esempio, di Marlene Dietrich eMarilyn Monroe, fino ad Anita Ekberg e Julia Roberts, celebrate attraverso scatti fotografici in un’antologia curata dalla critica cinematografica Karen Durbin.
The allure of beauty. Women in Hollywood è edito da Assouline.


Il mega tomo Wikipedia!



Wikipedia diventa cartacea grazie al signor Rob Mattews che si è occupato di farla stampare e rilegare. Ne risulta un tomo di ben 5.000 pagine di cui sfugge il senso visto il suo andare contro tutti i punti cardine della Free Encyclopedia, dal concetto base di ipertesto alla contribuzione costante degli utenti.


Questo elegante cofanetto racchiude tre volumi dedicati alla moda, alla profumeria e alla gioielleria di un marchio da sempre simbolo di lusso e di stile. I libri sono racchiusi in un cofanetto in nappa nera con lavorazione matelassè e il prezioso logo Chanel in metallo.


Per l'Italia è finito il Mondiale...


JOHANNESBURG, 24 giugno 2010

Paraguay 5, Slovacchia 4, Nuova Zelanda 3, Italia 2.
E’ questo l’esito dei Mondiali 2010 per la nostra Nazionale. Siamo eliminati, da campioni in carica, in un girone che più facile non si poteva. Nella partita decisiva contro Hamsik e compagni, gli azzurri perdono 3-2 e dicono addio in anticipo al Sudafrica. Tutti a casa, Lippi e i giocatori, come la Francia di Domenech che fino a ieri ci divertivamo a prendere in giro. Nella disfatta totale, si salva solo Quagliarella, che entra in campo e tiene vive le speranze fino alla fine. Una figura bruttissima, ma meritata.
Con tanta rabbia e delusione...torniamo a casa!!!

mercoledì 23 giugno 2010


Fashion is the art,

Designers are the gods...





La Dolce Vita...compie 50 anni!



La Dolce Vita compie 50 anni ma non li dimostra
. Il film Palma d’oro a Cannes nel 1960 continua infatti ad alimentare l’immaginario collettivo conscene indimenticabili - quella della fontana di Trevi resterà per sempre impressa nella memoria, anche di chi non ha visto il film - e ispirazioni. Perchèla prorompente bellezza della Ekberg, il black dress di nuovo cool di Anouk Aimée, la Roma bene, di tavolini all’aperto e lusso, Marcello Mastroianni, i vestiti perfetti e la lezione di cinema di Fellinicontinueranno a viaggiare nella capsula del tempo, fra stelle e stelline, bagagli di una società che fu ma che per certi tratti rimane. E se qualche giovane fanciulla non ha la minima idea di cosa stiamo parlando, si precipiti ad affittare una copia del dvd e guardi, chiusa in una stanza con le tapparelle abbassata, La Dolce Vita, i suoi costumi, la sue strade e le sue lezioni involontarie.

Sinead O'Connor - Nothing Compares 2 U

martedì 22 giugno 2010



Sono stanca e influenzata...
credo siano due buoni motivi per andare a dormire!!!

BUONA NOTTE e SOGNI D'ORO!!!

Auricolari fashion ma...dannosi!!!



Tempi duri per tutti gli amanti della musica. Ormai non si contano nemmeno le persone che girano con le cuffie nelle orecchie. Tutti siamo ogni giorno armati di I-pod o di mini lettori Mp3. Con essi affrontiamo il traffico cittadino, i viaggi con i mezzi pubblici, le passeggiate solitarie e le corse salutari per rassodare parti anatomiche in decadenza. Ci spostiamo da un luogo all’altra con qualsiasi mezzo e non dimentichiamo mai di ascoltare il nostro cd preferito. Nella pausa pranzo dal lavoro vogliamo rilassarci e ci affidiamo alle cuffie e all’Mp3. Siamo nervosi per qualcosa, molto spesso ci chiudiamo in camera o in un altro luogo e ascoltiamo musica sempre in cuffia proprio per non disturbare chi ci sta attorno. Ci isoliamo, siamo solo noi,i nostri pensieri, le nostre sensazioni e la nostra compilation preferita. Tutto sembra andare bene. Ed invece… .

Uno studio condotto da Hannah Kempler, dell’Università di Gand, inBelgio, ci annuncia che la nostra abitudine è seriamente dannosa. Il volume troppo alto del nostro del Mp3, già ben solo dopo un’ora può provocarci danni all’udito. Insomma alzare il volume delle cuffie del proprio Mp3 è veramente dannoso. Non importa il fatto che la musica che vogliamo sentire sia disturbata dalla voce dei vicini che chiacchierano, dai rumori del traffico cittadino, o da qualsiasi altra cosa, la questione più importante è sempre la nostra salute e in questo caso bisogna salvaguardare la salute del proprio udito. Lo studio della dottoressa Kempler è stato compiuto sui padiglioni auricolari di molti giovani in età compresa fra i 19 e i 28 anni. In particolare si sono andati a sondare gli effetti dei decibel della musica rock. Dai dati della ricerca è emerso molto presto un dato allarmante. Fra una sessione di ascolto e l’altra, l’udito era già troppo bombardato. I volontari dovevano infatti sottoporsi a un test dell’udito subito dopo la sessione di ascolto. Il risultato era che dopo ogni ascolto i ragazzi mostravano una parziale perdita dell’udito dovuta, a quanto pare, al danneggiamento di alcune cellule che si trovano nella parte della superficie dell’apparato del Golgi dell’orecchio interno. Secondo i ricercatori il problema riscontrato dalla ricerca non è un problema permanente. Sfortunatamente però non è da escludere che una eccessiva esposizione a tali suoni non possa portare alla lunga perfino alla sordità.

Ciò che è chiaro a tutti è che servono tuttavia ulteriori studi più approfonditi per poter approfondire e capire eventuali effetti a lungo termine. Per ora il consiglio è quello di abbassare il volume delle cuffie dei vari Mp3 e di ascoltare la musica non solo con questa modalità ma anche grazie a delle casse che si possono mettere nei vari ambienti della casa e che diffondano il suono in un ambiente più ampio.

Ligabue - "Piccola stella senza cielo" (Arena di Verona)

lunedì 21 giugno 2010

Colori, colori, colori...dell'estate!!!



Quest'estate capi e accessori non si colorano di toni acidi ma piuttosto, di tonalità morbide: dai toni pastello agli smeraldi che conquistano maggiore intensità nelle nuance petrolio... irrinunciabili!

Coralli, corallini, perline e conchiglie vestono i dettagli di scarpe, borse, bikini e fermacapelli. Le stampe colorano abiti chic, e l'etno mood vive elegantemente in abiti fascianti che si ispirano al movimento dell'indiano sari e in accessori finemente ricamati...da indossare in città come in vacanza.I miei colori preferiti sono il VERDE e il VIOLA... credo si sia capito!!!

Dante in questo caso ci sta proprio!!!



Lasciate ogni speranza - di privacy - voi ch'entrate. Potrebbe suonare più o meno così un ipotetico avviso posto sul nostro pc, poco prima di accedere alla rete. Il bello del world wide web è la sua totale possibilità di apertura e condivisione, ma tra dati sensibili "rubati", profili violati e informazioni riservate in balia dei motori di ricerca, i pericoli sono sempre in agguato.
In una web giornata tipo le violazioni della nostra privacy si possono presentare già all’accensione della rete wireless, magari lasciata distrattamente senza la protezione della chiave di accesso. Altri potrebbero utilizzare la connessione a nostra insaputa o, addirittura, violare i nostri documenti. Peggio ancora se ci connettiamo a reti wifi pubbliche, dove le violazioni sono all’ordine del giorno, o se per caso siamo finiti negli schedari delle Google Car. Tanti semplici gesti quotidiani possono poi portare a conseguenze indesiderate. Cerchiamo un vestito su un sito web? Dopo poco sulla pagina del social network preferito o dell’email apparirà magicamente un’inserzione che pubblicizza proprio la marca di abiti appena vista. Iscriversi a petizioni online con nome e cognome? La traccia web rimane. E con i nuovi siti location based social network come FourSquaresaremo sempre individuabili. Cerchiamo un lavoro? Chi ci farà il colloquio avrà sicuramente cercato di noi su un motore di ricerca e saprà già molte informazioni personalissime. Attenzione poi al tasto Like di Facebook, presente ormai in tanti siti o blog: è uno strumento potente che riesce a costruire un profilo completo su ogni utente: tendenze politiche, gusti alimentari o sessuali, preferenze musicali e di lettura.

Una piccola confidenza...

Dopo alcuni giorni di esilio volontario dal mio piccolo PC e da Parma...sono tornata!!!
Torno con la voglia di continuare a scrivere su questo blog, in procinto di un esame rimandato e con la consapevolezza della sua utilità, quale mezzo di espressione, possibilità di allenamento alla scrittura e perché no...anche di divertimento!
L'idea del blog mi entusiasma se penso di potermi esprimere in piena libertà, al pari della scrittura di un diario, ma la logica della condivisione, mi blocca e mi fa selezionare i contenuti.
Non voglio essere drastica nella selezione, ma a volte anche i pensieri vanno limitati!
Nel frattempo non nego la possibilità di condividere con voi alcune curiosità, un po' di musica, qualche poesia, e i miei interessi.
Probabilmente questa cosa avrei dovuto scriverla prima ma...solo adesso ci sono riuscita, imponendomi con piacere di entrare nell'ottica dell'open mind!

Manu

mercoledì 16 giugno 2010

Non distinguo MAI le chiaviiiiiiiiiiiiii...

cupcakekeys.jpg Di solito la chiave giusta è sempre l’ultima, soprattutto se sei sotto la pioggia con le borse della spesa. I copri chiave sono utili per distinguerle ma possono essere anche divertenti, come insegna questa gallery di Holycool.
kaps-cozy-key-covers-novelty-winter-caps-hat-organize.jpg
keys-owl-keycovers-set-of-six.jpg

Bisogna sempre vedere il bicchiere...mezzo pieno!!!

Ecco il regalo perfetto per l’amico pessimista: un bicchiere mezzo pieno, destinato a “migliorare lo spirito” e vedere il mondo con maggiore positività.

In vendita su Perpetual Kid.


glas-1770.jpg

Billie Myers - "Kiss the Rain"

martedì 15 giugno 2010

Glossario...

Una piccola guida...


guida-al-vintage
Curiosando in soffitta, il risparmio è dietro l’angolo

Chi ha una nonna o mamma un po’ agé, prima di entrare in un negozio dovrà fare una breve incursione in soffitta, per vedere se da bauli e naftalina emerge qualche capo interessante. Se è rovinato, tanto meglio, un piccolo ritocco, magari un orlo nuovo e una cerniera cambiata e si avrà a portata di mano un abito da un’allure unica, “guadagnato” con poche spese e, per chi sa cucire, con qualche punto .

La caccia al risparmio è aperta

lunedì 14 giugno 2010

Anche Google cambia faccia... per i Mondiali!


d4g_worldcup10_it-hp.jpgOggi quarta giornata dei mondiali Sudafrica 2010 con debutto italiano in serata, Google cambia faccia con un logo molto africano. Diverso dal logo di esordio mondiali, questa volta in primo piano troviamo una figura stilizzata stile africano (con un pallone sul piede) e l’Africa come sfondo.


A quasi un'ora dal debutto...


I fari sono puntati sul primo incontro della nazionale azzurra ai Mondiali in Sudafrica, per il debutto contro i sudamericani del Paraguay!!!
...chi vincerà???
Noi intanto, incrociamo le dita!!!


...la dolce mission di FERRERO!!!


Andando alla ricerca della mission aziendale, tra siti istituzionali, mi sono imbattuta nel buonissimo sito dolciario di Ferrero (http://www.ferrero.it/), particolarmente significativo dal punto di vista della comunicazione.
Il mio obiettivo è quello di cercare in fine dell'aziendale, ciò che essa vuole comunicare al pubblico, quali prodotti offre, quali sono le sue iniziative e dove è possibile trovarla.
Aprendo il sito, la homepage pare rispettare i criteri di usabilità, accessibilità e interattività. La barra di navigazione, posta sotto il logo, permette di far conoscere all'utente l'AZIENDA, attraverso la spiegazione della sua storia sintetizzata attraverso diapositive e immagini multimediali.
Essa comincia ad Alba, nel 1942, dove la Ferrero ha ancora oggi il suo più grande stabilimento. Pietro Ferrero apre un laboratorio in via Rattazzi, in cui inizia a fare esperimenti e a inventare golosità, la moglie Piera, invece gestisce la rinomata pasticceria Biffi di via Maestra. Il 14 Maggio 1946, con tanto di atto costitutivo alla camera di commercio, nasce ufficialmente la Ferrero.


Nella sezione sono inoltre descritti i principi utilizzati dall'azienda:

Qualità elevatissima, cura artigianale, freschezza del prodotto, accurata selezione delle migliori materie prime, rispetto e considerazione del cliente: ecco le “parole chiave” e i valori Ferrero, che hanno reso note e apprezzate da milioni di consumatori le specialità dolciarie prodotte nel mondo. Prodotti frutto di idee innovative, quindi spesso inimitabili pur essendo di larghissima diffusione, entrati a far parte della storia del costume di molti paesi, dove sono a volte considerati autentiche icone. Ferrero è anche attenzione alla sicurezza alimentare, all’ambiente, al sociale, alle comunità locali in cui opera, alle proprie risorse umane. Oggi molti dei prodotti Ferrero sono “globali”, venduti dovunque. Ferrero è divenuto il quarto gruppo dolciario più importante del mondo. Ma la sua particolarità è il suo essere “glocal” (pensare globale, agire locale), cioè una azienda insieme globale e locale, attenta allo sviluppo internazionale, ma anche al suo rapporto con il territorio. Al centro dell’impegno quotidiano da sempre sta il consumatore. Un rapporto di fiducia fatto di conoscenza, esperienza, “feeling” e intuizione, un meccanismo di fedeltà reciproco e duraturo è ciò che lega Ferrero ai propri consumatori, indice dell’attenzione alle loro esigenze, elemento chiave del successo dell’azienda.

...la sua reputazione:


"Reputation Award" è il premio internazionale più prestigioso che un’azienda possa ricevere. Sono chiamati a votare consumatori di 32 paesi che valutano le 600 maggiori imprese mondiali in base a criteri come fiducia, ammirazione, innovazione, sensazioni positive e stima complessiva. Il 29 Maggio del 2009 ad Amsterdam il premio è stato consegnato alla Ferrero, che in Italia ha ricevuto la percentuale di consensi più alta al mondo. E' un riconoscimento che ci riempie di orgoglio, che ci stimola a far sempre meglio, a creare prodotti sempre più capaci di corrispondere ai vostri bisogni. Sappiamo bene che tutto questo è stato reso possibile dalla fiducia che continuate ad accordarci da 60 anni.

... la sua politica di comunicazione:


Nel mondo industrializzato l'evoluzione verso stili di vita sempre più sedentari, per motivi personali o di environment, ha causato un crescente aumento di problematiche sanitarie connesse in parte, dierttamente o indirettamente, anche all'eccesso di alimentazione. Abbiamo perciò valutato con attenzione gli effetti dei nostri prodotti, consumati in modo normale, sul metabolismo. I risultati degli studi clinici, eseguiti con il rigore previsto dai regolamenti, ci hanno totalmente rassicurato relativamente alle risultanze in termini di equilibrio dei grassi, degli zuccheri, e anche del senso di sazietà. I fenomeni di sovrappeso e la loro rapida crescita anche nelle fasce di età infantile ci hanno però spinto a farci parte attiva nel sostenere in molti Paesi nei quali operiamo, i programmi di educazione alimentare ( EPODE sponsorizzato insieme alla Direzione Generale Salute e Difesa del Consumatore della Commissione Europea ) come anche di iniziative che prevedono una educazione al discernimento tra messaggio pubblicitario e programma (Media Smart). Ferrero è inoltre attivamente impegnata nella promozione di una pubblicità responsabile e rispettosa dei codici di autodisciplina riconosciuti dalla ICC (International Chamber of Commerce).

Nel sito vi è una sezione di ricerca riservata alla curiosità degli utenti e la possibilità di ricevere Feed RSS direttamente da esso.

Ferrero RSS

Nella homepage sono inoltre descritti tutti i suoi prodotti, le sue promozioni, le news, i siti di prodotto e quelli istituzionali della Ferrero Group, e una Web TV che permette agli utenti di rivedere i migliori spot pubblicitari, di riascoltare gli slogan e le colonne sonore.
Tutto ciò, affinché il pubblico nel resti colpito a livello emozionale e si fidelizzi al brand Ferrero.